Happy Halloween, Samhain o Dìa de los Muertos
Per me antenati significa sangue, ossa, radici.
Strutture invisibili e forti che ci sostengono, senza parole, a volte sotto la superficie della consapevolezza.
Come un DNA dell’anima (oltre a quello vero…), ragnatele che ci connettono in segreto.
E oggi il mio giardino è pieno di ragnatele che la pioggerellina mette in evidenza.
Ovunque.
Negli ultimi anni, non privi di difficoltà, ho tessuto nell’ombra, all’interno, nei quaderni, nei file e nei pensieri, e vedere che la natura che mi circonda – anche se sempre più sofferente – mi risponde, spinge forte i piedi sul sentiero, ignoto.
Le ossa, le pietre, le radici, la linfa, silenziose, sanno chi siamo.
Ascoltiamole, ma con il corpo, con le orecchie vuote di parole.
Ascoltiamole nel buio e nel freddo che arriva sempre più tardi. Finalmente la nebbia viene a cancellare i mondi superficiali.
Mentre cadono e marciscono le foglie e si rintanano gli animali, maturano i cachi, le castagne, le melagrane, frutti del magico giardino dell’Eden che maturano nel mese dei morti.
Non è magia questa?
Cercate il magico, riconoscetelo e abbiate fede! 🕷💖☻
Creiamo, nei mondi.
Augh!